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Verzasca unita per Khaleda e Satayesh

22.12.2022 - Mamma e figlia afgane rischiano espulsione - SEIDISERA

Raccolta di firme a Sonogno in favore di due richiedenti l’asilo cui la Sem ha già risposto ‘picche’ per due volte, intimando loro di lasciare la Svizzera


Leggi articolo di La Regione

24.12.2022 - Un'intera valle si mobilita per due profughe afghane

Mamma e figlioletta di 7 anni espulse per due volte – Lei si sta integrando e la bambina frequenta la scuola – La popolazione firma un appello
 
Sarebbe una bella storia di Natale. Un’intera valle, la Verzasca, che si mobilita per accogliere e sostenere mamma e figlia in fuga dall’Afghanistan. Cinque anni di peripezie attraverso il Medio Oriente, i Balcani, la Slovenia e la Svizzera, con un corollario di pericoli, umilianti controlli alle frontiere, «passatori» esosi e inaffidabili, violenze, disagi e tanta tanta paura. 
 

27.12.2022 - La Verzasca unita contro un'espulsione

Un paese si mobilita per una famiglia afgana

È la voce di un’ intera valle quella che risuona nella raccolta firme per impedire che una madre e sua figlia, fuggite dall’Afghanistan, vengano allontanate dal Ticino, in particolare da Brione Verzasca, dove per la prima volta hanno trovato una comunità che le ha fatte sentire a casa. Contro la decisione di espulsione della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) è stato presentato ricorso.

 

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27.12.2022 - Con il ricorso ben 2’719 firme per mamma e figlia afghane

La Fondazione azione posti liberi si è mossa contro la decisione della Sem di espellere nuovamente la 33enne e la sua bimba di 7 anni ospitate in Verzasca

 

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28.12.2022 - Cara Sem, ti scrivo…

La Val Verzasca ha stretto in un corale abbraccio Khaleda e la figlioletta Satayesh, in fuga dall’Afghanistan, ma ora la legge vuole siano espulse dal nostro paese.

L’ anno vecchio è finito ormai. Ricordi « l’anno che verrà » ? Il familiare brano che ci capita a volte  di canticchiare lasciava qualche luccichio di speranza a cui aggrapparsi. Agli  sgoccioli è ora anche il nostro 2022, quello che non rimpiangeremo. Che ha riportato la guerra in Europa. Che ha procrastinato di nuovo la lotta al degrado ambientale, lasciandoci solo una lunga scia di parole, parole…  Che ha consolidato l’atroce oppressione in Afghanistan. 

Leggi articolo di Naufraghi

È la voce di un’ intera valle quella che risuona nella raccolta firme per impedire che una madre e sua figlia, fuggite dall’Afghanistan, vengano allontanate dal Ticino, in particolare da Brione Verzasca, dove per la prima volta hanno trovato una comunità che le ha fatte sentire a casa. Contro la decisione di espulsione della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) è stato presentato ricorso.


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29.12.2022 - ‘Mamma, staremo qui per sempre? Non lo so, ma ora c’è speranza’

Le parole di Khaleda, 32enne afghana salvata con la figlia di 7 anni dall’espulsione grazie a un ricorso e all’affetto di tutta la Verzasca (e non solo)

 

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29.12.2022 - ‘Ci sono tutti i presupposti per evitare il loro rientro’

Don Marco Castelli, amministratore parrocchiale della Verzasca, e Bianca Soldati, docente della bambina, commentano la vicenda di Khaleda e Satayesh

 

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29.12.2022 - Khaleda e Satayesh per ora restano

La madre e la figlia fuggite dall’Afghanistan ospitate a Brione Verzasca per ora non dovranno lasciare il Ticino. Lo ha deciso mercoledì il Tribunale amministrativo federale. Giovedì la decisione è stata comunicata alle parti. In seguito ad un ricorso presentato il 27 dicembre dall’avvocato luganese Paolo Bernasconi, il TAF ha insomma sospeso “provvisoriamente” l’esecuzione della decisione di espulsione presa della Segreteria di Stato della migrazione. Per evitare il loro rinvio in Slovenia, primo Paese dell’area Schengen in cui erano state registrate, gli abitanti della valle hanno avviato una petizione che ha permesso di raccogliere 2’500 firme.

Fonte: RSI

29.12.2022 - Khaleda e Satayesh possono rimanere

La madre e la figlia fuggite dall’Afghanistan ospitate a Brione Verzasca, dove per la prima volta hanno trovato una comunità che le ha fatte sentire a casa, per ora non dovranno lasciare il Ticino. Lo ha deciso ieri il Tribunale amministrativo federale (TAF). E oggi la decisione è stata comunicata alle parti.

In seguito ad un ricorso presentato il 27 dicembre dall’avvocato luganese Paolo Bernasconi, il TAF ha insomma sospeso “provvisoriamente” l’esecuzione della decisione di espulsione presa della Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

 

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30.12.2022 - Il cuore della Verzasca per Khaleda e Satayesh. Mamma e figlia possono rimanere

La 32enne afghana è arrivata un anno fa in Ticino con la figlia, in fuga dal suo paese e da un marito violento, poi la SEM le ha rimandate in Slovenia. Loro sono tornate e adesso il Tribunale amministrativo federale ha deciso che possono restare


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