La Svizzera deve verificare che il servizio nazionale in Eritrea non violi il divieto della schiavitù
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (CEDU) ha emesso un verdetto importante in relazione ai rinvii verso l’Eritrea. Secondo la Corte, la cattiva situazione dei diritti umani in questo paese non è sufficiente per far sì che la decisione di rinviare un eritreo violi il divieto della tortura. La Svizzera deve ciononostante esaminare, in una nuova procedura d’asilo, se il servizio nazionale eritreo violi il divieto della schiavitù e/o del lavoro forzato.